Bibbiano: #restiamoumani?
- Aficionados

- 21 lug 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Articolo di Arcangela D'Andrea

Tutto rimane in uno statico silenzio sul caso Bibbiano e con il passare del tempo finiremo col dimenticare questa spiacevole pagina della storia del nostro paese. Ma perché tutto questo?
Il tempo scorre e sul processo “Angeli e demoni” nessun telegiornale, media o testata giornalistica spende una sola parola. Ma è comprensibile; argomenti come la Sea-Watch e la sua amatissima Carola Rackete, i numerosi servizi sui gay pride di tutto il mondo, problemi ambientali e, come se non bastasse, la morte dell’illustrissimo scrittore siciliano Andrea Camilleri fanno di certo più notizia. Gravano su psicologi, medici, assistenti sociali, psicoterapeuti della Onlus Hansel & Gretel reati che vanno dall’abuso d’ufficio, dal falso in atto pubblico al maltrattamento di minori e violenza privata. In poche parole questi esperti del settore strappavano ai genitori biologici i propri figli per affidarli ad amici, parenti e anche coppie omosessuali in cambio di denaro. La risposta però è come sempre il silenzio accompagnato da un’ipocrita indignazione durata una settimana e poi caduta nell’oblio. Perché questo silenzio assordante? Probabilmente è una questione scomoda che è preferibile aggirare o ,come sta succedendo, pian piano insabbiare. È scomodo infatti associare la vicenda al nome della dirigente del servizio di assistenza sociale dell’unione comuni Val d’Enza, omosessuale e favorevole alle adozioni da parte di coppie omosessuali. È scomodo anche per l’immagine del partito politico del sindaco di Bibbiano, anch’egli implicato nella vicenda. È importate però sottolineare di questa storia l’atroce visone di possessione e genitorialità che oggi domina e distrugge il nostro mondo. Seguendo la logica del “Fai quello che senti” non ci stupisce che vengano a crearsi casi del genere. È quando si fa prevalere la parola “diritto” anche sui bambini che la situazione dovrebbe destare scandalo e riflessione. Tutto a questo punto diviene semplice oggetto (anche un bambino) da poter e voler maneggiare a tutti i costi pur di soddisfare un proprio sentimento. È questa l’ideologia di oggi. Una pretesa mascherata d’amore. Che dite, #Restiamoumani anche su questo?
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